Di origini svizzere il W. era presente dal 1671 a Gemona, dove si spense nel 1706. Fu pittore assai prolifico, attivo soprattutto a Gemona e nei centri vicini. La sua produzione è caratterizzata da scene affollate e spesso confuse, senza particolare rilievo cromatico, trattate tuttavia in modo sufficientemente gradevole che risente del tardo manierismo veneto, soprattutto per quanto riguarda la resa espressiva dei personaggi, i cui volti hanno sovente la forza di un ritratto, genere al quale sappiamo che egli si dedicò. Di tali peculiarità fa fede la pala raffigurante la Madonna con il Bambino e San Tommaso nel duomo di Gemona, dove si trova pure l’Incoronazione della Vergine (1674); nel santuario di S. Antonio, sempre a Gemona, realizzò nel 1682 affreschi in gran parte perduti a causa del sisma del 1976 (restano solo dei frammenti nella cappella del Rosario) e due dipinti di grandi dimensioni, tuttora presenti, dedicati all’Adorazione dei Magi e alla Presentazione di Gesù al tempio. Inoltre il centro collinare conserva un’Assunta (1675) per la chiesa di S. Giovanni, San Pietro d’Alcantara per S. Maria delle Grazie e l’Apparizione dell’angelo a San Francesco d’Assisi nella pinacoteca. Per la pieve di S. Andrea a Venzone realizzò una Madonna del Rosario e nella parrocchiale di Treppo Grande una pala con San Rocco e altri santi. Sono documentate sue opere anche a Udine, sebbene non identificate.
Bibliografia
G. BIASUTTI, Note d’archivio su pittori del ’600 in Friuli, Udine, AGF, 1973, 15-17; A. RIZZI, Storia dell’arte in Friuli. Il Seicento, Udine, Del Bianco, 1969, 67; G.C. MENIS - L. BROS, Civiltà del Friuli Centro Collinare, Pordenone, GEAP, 1984, 134; L. MARIONI BROS, schede, in Un Museo nel terremoto, a cura di G.C. MENIS, Pordenone, GEAP, 1988, 10-111, 118-119, 160-162, 177, 189-190, 319; G. BERGAMINI, La pittura del Seicento in Friuli, in Antonio Carneo nella pittura veneziana del Seicento. Catalogo della mostra (Portogruaro, 6 maggio-6 agosto 1995), a cura di C. FURLAN, Milano, Electa, 1995, 77; F. MERLUZZI, in Il Museo civico di Gemona. Catalogo delle opere, a cura di F. MERLUZZI, Gemona del Friuli, Comune di Gemona del Friuli, 2007, 176-177, 206.
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